Terzo settore

A 100 euro l’importo minimo del 5 per mille

Il D.P.C.M. 23 luglio 2020, attuativo sul 5xmille, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 settembre. Modalità e termini per l’accreditamento, formazione degli elenchi, erogazione e riparto del contributo alcuni degli aspetti regolati Sul piano soggettivo, ampliata la platea dei potenziali beneficiari nel settore “del volontariato”, con l’ammissione di tutti gli enti del Terzo settore (Ets), iscritti al Registro unico nazionale (Runts) restando invece invariati gli altri settori di destinazione del contributo. Per quanto concerne, invece, la pubblicazione degli elenchi degli enti iscritti al 5xmille le competenti Amministrazioni a seconda del settore dell’ente dovranno provvedervi entro il 20 aprile di ogni anno con la possibilità per il legale rappresentante di richiedere rettifiche/variazioni entro il 30 aprile. L’erogazione del contributo avverrà entro la fine del secondo esercizio successivo a quello di impegno, previa comunicazione (entro il 30 settembre) da parte degli enti dei dati necessari per il pagamento delle somme (pena l’esclusione dal riparto). Un’importante novità riguarda l’importo minimo erogabile a ciascun ente. Il D.P.C.M. fissa la soglia in 100 euro (anziché 12 euro). Al di sotto di tale cifra, le somme non saranno attribuite all’ente scelto dai contribuenti ma ripartite tra quelli della medesima categoria in proporzione alle scelte espresse.

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